Situato a 10 chilometri a ovest di Madaba, con vista sulla Valle del Giordano, si trova il Monte Nebo, uno dei presunti siti della tomba di Mosè. Dalla cima di questo sito solitario e battuto dal vento si gode di una vista spettacolare sul Mar Morto, sulla Cisgiordania e su Gerusalemme, e si possono vedere le sorgenti dove Mosè colpì il terreno per far scaturire l'acqua
Il Monte Nebo è noto soprattutto per essere il luogo in cui Mosè si affacciò sulla Terra Santa ma non vi entrò e dove furono costruiti una chiesa e un monastero in suo onore. Il libro dei Numeri (33:47) menziona che quando i figli di Israele si spostarono da Almon Diblathaim si accamparono sulle montagne di Abarim, prima di Nebo, e che i figli di Ruben ricostruirono la città (Numeri 32:38).
La città rimase ai Moabiti, secondo Isaia: "Moab si lamenterà per Nebo e per Medeba; su tutte le loro teste sarà la calvizie e ogni barba sarà tagliata" (Isaia 15:2-3). Il profeta Geremia (48,1) disse di Nebo: "Così dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Guai a Nebo! Perché è stato saccheggiato".